Sommario

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  • 10/12/2025 19:27 Ucraina, dialogo tra Macron, Starmer, Merz e Trump. Verso congelamento asset russi - Il Sole 24 ORE
  • 11/12/2025 00:16 Trump: non vogliamo perdere tempo con Ucraina. Kiev invia piano pace - Sky TG24
  • 10/12/2025 10:48 Sciopero 12 dicembre, chi si ferma e chi no. Mezzi pubblici, la situazione da Roma a Milano, città per città - Il Gazzettino
  • 10/12/2025 06:50 Perché oggi la raccolta dei rifiuti (e non solo) a Milano potrebbe saltare - milanotoday.it
  • 10/12/2025 20:35 Medicina: in graduatoria anche chi ha un’insufficienza. Ma a febbraio dovrà colmare i crediti - la Repubblica
  • 10/12/2025 20:35 Il ddl Concorrenza è legge, ok definitivo dalla Camera: cosa prevede e quali sono le novità - Fanpage
  • 10/12/2025 21:07 Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, scomparire non è stata una bravata... è una battaglia interiore che dura da due anni" - Tgcom24
  • 10/12/2025 22:58 Forchielli scende in campo per le Comunali: “Bologna come Boston: campus, grattacieli e stadio” - Il Resto del Carlino
  • 10/12/2025 13:12 Si rifugia tra le statue del presepe, latitante arrestato in Salento - Sky TG24
  • 10/12/2025 16:33 L'accusa di Machado, Nobel in fuga: «In Venezuela terrorismo di Stato» - Avvenire
  • 10/12/2025 13:58 Usa, abbraccio di Trump ai "partiti europei patriottici" spacca estrema destra Ue - Adnkronos
  • 10/12/2025 21:35 Usa-Venezuela, Trump: "Abbiamo sequestrato una grande petroliera" - Sky TG24
  • 11/12/2025 01:09 Thailandia: "Sulla Cambogia pronti a negoziare con Trump" - Tgcom24
  • 10/12/2025 22:00 La Fed taglia i tassi di un quarto di punto, ma si prepara per una pausa - Il Sole 24 ORE
  • 10/12/2025 17:53 Amazon-Fisco, pace con lo sconto. Bezos se la cava con 723 milioni - la Repubblica
  • 10/12/2025 18:08 Le Borse europee chiudono in rosso in attesa di Fed e Oracle, a Milano tonfo Ferrari - Borsa Italiana
  • 10/12/2025 21:23 Argento sopra 60 dollari, gli investitori adesso lo preferiscono all’oro - Il Sole 24 ORE
  • 09/12/2025 11:45 Google mostra gli occhiali che sembrano normali e vedono tutto con Gemini, ma non chiamateli Google Glass - SmartWorld
  • 10/12/2025 23:10 Kia Seltos: una nuova protagonista - AlVolante
  • 09/12/2025 18:26 Leggende Pokémon Z-A proporrà le Megapietre degli starter di Hoenn, ecco in quali Stagioni - Multiplayer
  • 10/12/2025 23:00 Perché non dovresti mai usare il WIFI pubblico: ecco cosa rischi - L'Opinionista
  • 11/12/2025 00:35 Riccardo Chailly, malore alla Scala. Interrotta la rappresentazione della «Lady Macbeth» - Corriere della Sera
  • 10/12/2025 18:49 Roberto Benigni e san Pietro, il monologo dai giardini del Vaticano - la Repubblica
  • 10/12/2025 10:11 Sanremo Giovani 2026: ecco i 6 finalisti, dominano i talent show Amici e X Factor - Il Fatto Quotidiano
  • 11/12/2025 06:00 Oroscopo di oggi, giovedì 11 dicembre 2025 - d la Repubblica
  • 10/12/2025 23:10 Pagelle Juventus-Pafos: fiatone Kalulu (6), McKennie maghetto (7), Cambiaso esplora meglio di Star Trek (6,5) - Corriere della Sera
  • 11/12/2025 00:03 Pagelle Benfica-Napoli, tutti i voti: McTominay delude, Neres si salva - Corriere dello Sport
  • 10/12/2025 17:30 Prova n° 2 a Sankt Moritz, Vonn al via ancora dopo Goggia. Curtoni con il 30 a chiudere il terzo gruppo - neveitalia.it
  • 10/12/2025 17:19 Gianni Infantino sotto accusa, 3 presunte violazioni: il comitato etico FIFA indaga - QuiFinanza
  • 10/12/2025 20:10 Cancro al seno, il sintomo preoccupante che quasi nessuno nota: riconoscerlo in tempo ti mette al sicuro - Roba da Donne
  • 10/12/2025 09:39 Influenza e virus respiratori: apre un hotspot a Codogno - Il Cittadino di Lodi
  • 10/12/2025 14:17 Donatore di sperma ha una mutazione che aumenta il rischio cancro: nati 200 bimbi, alcuni già morti - la Repubblica
  • 09/12/2025 15:43 Listeria, perché in Europa aumentano i casi gravi: più anziani, cibi pronti e scarsa attenzione alle regole della conservazione - Corriere della Sera
giovedì 11 dicembre 2025
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Il Comitato spontaneo Famiglie dei Masi per il No alla riapertura della Discarica ai Salezzoni di Imer ha inviato un nuovo comunicato stampa che riportiamo integralmente:
“ A seguito della nota del Comune di Imer, interveniamo sulla vicenda perché troviamo discutibili i contenuti e la forma usati dalla Pubblica Amministrazione, nel rapporto con i concittadini. I nostri governanti hanno fatto poco o nulla nella gestione della discarica e le richieste di tante persone preoccupate sono state sistematicamente ignorate. Per tali ragioni stiamo costituendo un Comitato con personalità giuridica e far valere i nostri diritti nelle sedi opportune. Nel frattempo, chiediamo all’amministrazione di Imer di dare riscontro delle proprie dichiarazioni in un’assemblea pubblica, reclamando anche la

presenza dei Sindaci del Primiero, i quali devono ancora spiegare le ragioni del prolungato silenzio sulla vicenda.
Per chiarire meglio il contesto proponiamo la cronistoria dei fatti accaduti e a seguire alcune domande...
LUGLIO – da qualche tempo si vocifera della riapertura dei Salezzoni. Una discarica chiusa dal 2017, coperta da uno strato di terra e teli,
ormai a fine maturazione e pronta per la copertura finale.
AGOSTO - dopo vari solleciti il Sindaco informa i cittadini che la PAT ha deciso di procedere invitando a Imer l’Assessore Tonina il qualespiega ai pochi convocati che la discarica non era chiusa ma temporaneamente sospesa, e che l’operazione doveva essere fatta per far fronte ad un’emergenza causata dal riempimento anticipato di Ischia Podetti. Informa infine che il sito verrà riempito negli spazi disponibili (30.000 tons) e che l’operazione richiederà almeno un paio d’anni. Vista la situazione, alcuni abitanti dei Masi, in disaccordo con queste scelte, formeranno un comitato spontaneo per una raccolta firme, chiedendo al Sindaco di essere il primo firmatario ma la richiesta verrà ignorata. In sole due settimane raccoglieremo 3.000 adesioni che presenteremo ad inizio settembre al Consiglio Provinciale di Trento.
SETTEMBRE – Tutti i Sindaci della valle, fiutato il crescente malumore dei primierotti, si accoderanno alla protesta approvando nei rispettivi Consigli comunali il NO unanime alla riapertura della discarica. Il Comune di Imer lo farà in ben due occasioni. Viste le
aperture politiche chiediamo agli amministratori, collaborazione e concertazione per la salvaguardia del Primiero. Anche in questo caso larichiesta verrà ignorata. A quel punto tentiamo di ragionare con il Presidente della Provincia che a sua volta ignorerà le nostre richieste.
OTTOBRE - L’Assessore Tonina incontra i Sindaci di valle per aggiornamenti sulla discarica e le opere che la PAT intende finanziare nel Primiero. Venuti a sapere dell'incontro ci organizziamo in un sit-in e in tale occasione Tonina ci informa che la discarica riaprirà comunque perché in “emergenza”. Qualche giorno dopo, egli stesso comunicherà che l’operazione verrà fatta, soprattutto perché palesemente avallata dai Sindaci, i quali NON HANNO MAI opposto barricate. Nello stesso periodo il Consiglio Provinciale farà come Ponzio Pilato, rimettendosi alle decisioni di Giunta. Nel frattempo, le mamme chiedono sostegno a Stefania Segnana (Assessore Provinciale alla salute, politiche sociali e disabilità), la quale gira sistematicamente per la valle, ma non troverà il tempo di ascoltarle. Il Comitato viene infine invitato a partecipare ad una commissione per una mozione sul conferimento in discarica dei grigliati. Altro argomento che ci tocca da vicino di cui non abbiamo più avuto riscontri.
NOVEMBRE - Organizziamo un incontro pubblico all’Auditorium di Fiera per favorire il dibattito e le ragioni dei Sindaci richiedendo nuovamente supporto, trasparenza e collaborazione. Rivolgiamo appelli di responsabilità paesaggistica e sanitaria anche alle associazioni di categoria (SMART, l’Associazione Albergatori, Parco di Paneveggio, Artigiani, etc..) e interveniamo ad un convegno UNESCO per segnalare le palesi anomalie ambientali. Nel frattempo, le mamme e i bimbi si rivolgono al Presidente Mattarella. Interveniamo in svariate occasioni su TV e quotidiani per denunciare le anomalie. Malgrado i tanti appelli solo qualche timido segnale...
In collaborazione con Codacons Veneto, promuoviamo un esposto al NOE chiedendo di impedire la riapertura del sito per le tante motivazioni da noi denunciate. Anche su quel fronte ancora tutto tace!
Iniziano i conferimenti, siamo ai cancelli e invitiamo i Sindaci a sostenerci: latitanti anche in quello...
Grazie al sostegno delle minoranze riusciamo a definire un accordo per stabilire una road map della discarica che dovrà essere messa a punto e concertata alla presenza dei Sindaci, delle minoranze e del Comitato, chiedendo a Fugatti di salire in Primiero per suggellare l’accordo. Invece Fugatti cambierà strategia invitando il Comitato e il Sindaco di Imer ad un incontro negli uffici di Trento. Decliniamo l’invito ricordando che gli impegni sottoscritti erano diversi. Il nostro Sindaco e l'Assessore Rigoni andranno comunque a Trento per decidere in solitaria il da farsi, incassando a premio il bonus da 400.000 euro per la Caserma dei Vigili del Fuoco di Imer che creerà il putiferio con le dimissioni del Comandante e successivamente del direttivo...
DICEMBRE – Viste le crescenti tensioni Fugatti stabilisce di venire nel Primiero per comunicare le decisioni centrali. In tale occasione, il Commissario di valle impedisce la partecipazione all'incontro delle minoranze e della stampa, sostenendo che non centravano nulla conl’oggetto dell’incontro e nel silenzio di tutti gli altri amministratori, dimostrando così la scarsa capacità democratica di rapportarsi con chi potrebbe vederla diversamente da loro e che opera per il bene comune.
Fugatti presenta le soluzioni proponendo la riduzione dei volumi a 8.000 tons, la chiusura anticipata a giugno, garantendo controlli e comunicazione alla popolazione dei risultati, trasparenza, e la successiva “copertura” da farsi solo dopo maturazione dei rifiuti ma a carico delle successive amministrazioni. Grazie all’aiuto del nostro tecnico - il dottor Bolzonella - prendiamo in contropiede i partecipanti segnalando diverse irregolarità contenute in un’ordinanza firmata qualche mese prima dallo stesso Presidente, cogliendo però anche l’occasione per proporre soluzioni alternative.
Vista la malaparata Fugatti chiede di fissare un incontro a tecnico a Trento per chiarire la situazione e decidere il da farsi. Ci incontreremo la settimana successiva, concordando poco o nulla...Qualche giorno dopo, la Giunta Provinciale approverà la proposta di un nuovo piano rifiuti, al cui interno il protocollo di gestione della nostra discarica. Ne chiediamo copia al Sindaco che ci risponde di non potercela fornire perché in corso di modifiche, volute e richieste dalla sua Giunta. A Fine anno l'Assessore all’Ambiente fa capolino sulla vicenda inviando copia del protocollo che scopriremo poi essere esattamente uguale a quello inizialmente proposto dalla PAT. Solo la minoranza recepirà alcune migliorie che proporrà successivamente al consiglio. A fine anno decidiamo di incontrare nuovamente il Sindaco. Lo informiamo che il nostro tecnico ravvisa ulteriori irregolarità; se confermate, valuteremo vie legali. Per l’ennesima volta lo invochiamo di lavorare insieme ma i nostri amministratori ignoreranno nuovamente le richieste, escludendoci infine anche dal comitato di controllo.
Approfittiamo del comunicato per rivolgere qualche domanda ai nostri amministratori.
1. Quali sarebbero i meriti che si arrogano gli amministratori di maggioranza, nel comunicato della scorsa settimana?
2. Essendo stati pressoché muti sino alla raccolta firme, qual è il nesso tra il “NO alla riapertura della discarica” e “siamo gli uniciche si impegnano a salvare questo martoriato paese”?
3. Qual è la logica con cui consentite questo ulteriore scempio ambientale e il dovere citato dallo statuto comunale, di “rappresentare la Comunità curandone gli interessi per lo sviluppo sociale, economico e culturale”?
4. Come mai dopo quattro mesi Ecoopera sta ancora riempendo la prima sezione della discarica? Signori Amministratori, siete ancora così sicuri che chiuderà come promesso da Fugatti, a giugno?
5. Perché non viene dato nessun riscontro sulla sicurezza del sito e i controlli ambientali - tante volte invocati e promessi -, e come mai tacete tutti su una questione così importante per i cittadini?
6. Che fine faranno i 30 denari (240.000 € promessi), che il comune di Imer porterà a casa sulla nostra pelle, la salute, la svalutazione delle nostre case e delle attività?
Per inciso, i ristori vanno dai 30 agli 80 euro a tonnellata. la nostra amministrazione si è accontentata del minimo sindacale, o forse no...
Attendiamo come sempre speranzosi ma coscienti della realtà che ci attende...
Il Comitato spontaneo delle famiglie dei Masi”