Sommario

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  • 22/05/2025 12:19 Consulta: ragionevole la scelta di vietare la fecondazione assistita alla donna single - la Repubblica
  • 22/05/2025 23:22 Meloni: «Ho sentito ancora Trump». E per i negoziati spunta anche la Svizzera - Corriere Roma
  • 22/05/2025 22:00 Usa, amministrazione Trump vieta ad Harvard l’iscrizione di studenti stranieri - Sky TG24
  • 22/05/2025 23:17 Washington, due dipendenti dell'ambasciata israeliana uccisi davanti al museo ebraico: il sospettato gridava « - Il Mattino
  • 22/05/2025 15:06 “Il ruolo del premier italiano...”. Il WSJ promuove Meloni: il commento fa impazzire la sinistra - il Giornale
  • 22/05/2025 17:08 Deroghe antimafia per il Ponte sullo Stretto, il Colle dice no a Salvini: “Norme già rigorose” - la Repubblica
  • 22/05/2025 21:50 Processo affidi Bibbiano, colpo di scena: avvocati indagati - Il Resto del Carlino
  • 22/05/2025 21:00 Dramma nel salernitano, donna trovata morta nella vasca da bagno: si indaga - SalernoToday
  • 22/05/2025 20:06 Milano, la psicosi di Quarto Oggiaro: senza fissa dimora di 24 anni scambiato per rapinatore e aggredito dalla folla - Corriere Milano
  • 22/05/2025 23:58 Guerra Israele, farina e cibo consegnati a Gaza. Onu: aiuti non sono sufficienti - Sky TG24
  • 22/05/2025 07:34 Saloon Ovale | La sceneggiata di Trump contro il presidente del Sud Africa - Linkiesta.it
  • 22/05/2025 08:23 La sinistra Ue chiede ritorsioni contro Israele e pressa von der Leyen: “Basta doppi standard,… - Il Fatto Quotidiano
  • 22/05/2025 09:23 Il viceconsole italiano Alessandro Tutino nella delegazione di Jenin: «Nessuno di noi è mai entrato nel campo» - Corriere della Sera
  • 22/05/2025 18:02 Piazza Affari in rosso con le altre Borse europee - Borsa Italiana
  • 22/05/2025 09:15 Bpm: sospensione periodo adesioni Ops di Unicredit «provvedimento abnorme» - Il Sole 24 ORE
  • 23/05/2025 01:59 Giorgetti: «Sui dazi ragionevole una soluzione sul modello inglese». Tajani: «Rafforzeremo l’export su nuovi mercati» - Il Sole 24 ORE
  • 22/05/2025 14:18 Due pizze per 10.000 Bitcoin: 15 anni fa la storia che ha cambiato la finanza digitale. Oggi valgono più di un miliardo di dollari - Hardware Upgrade
  • 22/05/2025 07:51 GCC Pokémon Pocket presenta Crisi Ultradimensionale: data di uscita, trailer e le carte delle Ultracreature - Multiplayer
  • 22/05/2025 17:18 Supercomputer quantistico on demand: la rivoluzione della logistica con consegne ultra precise - Corriere Torino
  • 22/05/2025 12:30 Creare un intero film in qualità cinematografica con l'AI: abbiamo provato Flow di Google - Corriere della Sera
  • 22/05/2025 18:12 Xiaomi lancia XRING-01: inizia una nuova fase per i chip mobili - TecnoAndroid
  • 22/05/2025 20:37 Festival di Cannes, i voti ai look: Helen Mirren, imprevedibile (8), Cara Delevingne, basica (6) e Lady Kitty Spencer, raggiante (7) - Corriere della Sera
  • 22/05/2025 19:16 Vasco Rossi, morto l'amico Sergio Silvestri: «E poi ci troveremo come le star». Chi era: scrisse La Strega con - Il Messaggero
  • 21/05/2025 20:43 Miley Cyrus: «La sobrietà è come il mio Dio. Ne ho bisogno, ha cambiato tutta la mia vita» - Vanity Fair Italia
  • 22/05/2025 15:30 L'oroscopo di venerdì 23 maggio, i segni fortunati di oggi e le previsioni di domani - Il Mattino
  • 22/05/2025 18:49 Rinderknech, messaggio a Sinner sui social. L'invito ai francesi - Adnkronos
  • 22/05/2025 23:06 Serie A, si assegna lo scudetto: Napoli e Inter di fronte al proprio destino - Sportmediaset
  • 22/05/2025 18:49 Giro, le pagelle della 12ª tappa: fenomeno Van Aert, 7,5. Delusione Moschetti, 5,5 - La Gazzetta dello Sport
  • 22/05/2025 18:11 Marco Crespi a Tutti Convocati: E’ il sorriso di Trento contro la necessità di vincere di Milano - RealOlimpiaMilano
  • 22/05/2025 12:38 Covid, la nuova variante LP.8.1 cresce in Europa e in Italia: quali sono i sintomi? «Sfugge a difese immunitar - Il Messaggero
  • 22/05/2025 12:13 Osteoporosi, una nuova speranza per le donne in post-menopausa - DiLei
  • 22/05/2025 06:31 Cresce in vaso, profuma il terrazzo e tiene lontane le zanzare: è la pianta perfetta per questi mesi - MelodicaMente
  • 23/05/2025 06:09 Tumore della prostata: il carcinoma prostatico è la neoplasia più frequente tra gli uomini in Italia - QuiComo
venerdì 23 maggio 2025
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Di origine primierotte la campionessa d'incassi al cinema, e di ascolti in Tv. Attrice, cantante e showgirl, Maria da Gracia Meneghel guida una Fondazione che aiuta centinaia di bambini e adolescenti. L’appellativo di Rainha dos baixinhos (la Regina dei piccoli) se l’è guadagnato in 25 anni di programmi televisivi, film e canzoni per il pubblico dei bambini. Lei è Maria da Graça Meneghel, da tutti conosciuta col nome d’arte di Xuxa (si pronuncia «sciùscia»), personaggio di punta del colosso televisivo brasiliano Rede Globo. Oggi Xuxa è nel pieno della maturità artistica (è nata il 27 marzo 1963 a Santa Rosa nello Stato del Rio Grande do Sul) e ha già collezionato una serie di incredibili record: è l’artista femminile che guadagna più di tutti nel dorato mondo dello spettacolo brasiliano; nella sua carriera ha venduto più di 30 milioni di dischi. Nel 1991 è stata la prima brasiliana a entrare nella speciale classifica, stilata dalla prestigiosa rivista Forbes, dei 40 artisti più pagati del pianeta. I 17 film che la vedono protagonista hanno totalizzato 35 milioni di spettatori. Per dare un’idea dell’enorme popolarità di cui gode quest’artista d’origine italiana, basterà ricordare che nell’agosto del 1998 il principale telegiornale brasiliano, il Jornal Nacional, dedicò un reportage di dieci minuti alla nascita di sua figlia Sasha. È probabile che la vena artistica di Xuxa sia legata in qualche modo al Dna del nonno materno, che era un attore. «Morì per un attacco di cuore – ricorda Xuxa – appena messo piede in casa rientrando da una rappresentazione teatrale. All’epoca mia mamma Alda aveva solo 3 anni, e dopo essere stata cresciuta per un certo periodo da un’amica di famiglia, fu messa in convento dove rimase fino all’età di 14 anni. Un bel giorno, poco prima di prendere i voti, mamma Alda andò a far visita a una vecchia zia. Stava per tornarsene in convento quando vide avvicinarsi un ragazzo baldanzoso che aveva un curioso ciuffo alla Elvis Presley. Si chiamava Luis Floriano, ed era mio padre. Per farla breve, a 16 anni mamma Alda era già sposata e madre felice di una bimba». Xuxa è la più giovane di cinque figli, e anche le circostanze della sua nascita – è lei stessa a ricordarlo – hanno un che di romanzesco. «Mi hanno chiamata Maria da Graça perché il parto fu molto complicato; tanto complicato che ad un certo punto il medico disse a mio padre che c’era da scegliere se tenere in vita la madre o la nascitura. Mio padre, naturalmente, optò per la mamma, ma fece una promessa al Signore che se avesse voluto farmi nascere mi avrebbe dato il nome di una santa. Il soprannome Xuxa, invece, me l’affibbiò il fratellino Blad non appena mi vide per la prima volta che avevo pochi giorni di vita. Non avrei mai immaginato che un giorno sarebbe diventato anche il mio fortunato nome d’arte». L’infanzia di Xuxa è serena. Lo scenario è un rassicurante angolo di Brasile meridionale bagnato dal Rio Uruguay, ai confini con l’Argentina. Le condizioni economiche della famiglia non possono certo dirsi agiate, ma in casa ci si arrangia e non manca mai il necessario. Nei primi anni Settanta, il padre, militare di carriera, viene trasferito a Rio de Janeiro. La nuova casa ha solo due camere da letto, una per i genitori e l’altra per i cinque figli, ma questo non è un problema, anzi: la stretta vicinanza contribuisce a cementare i legami tra i fratelli, ognuno dei quali ha dei precisi compiti nell’ambito dell’economia familiare. La nascita di questa stella nel firmamento dello spettacolo brasiliano è stata, come spesso accade, del tutto fortuita. «Avevo poco meno di 16 anni – racconta Xuxa –, e stavo tornando a casa in treno dall’Università Statale di Rio de Janeiro, dove ero stata a lezione di ginnastica. Non ero certo vestita elegante, ero accaldata e coi capelli in disordine. Il mio vicino di posto era un giovane che aveva con sé un pacco di riviste di moda. Dopo un po’, il tipo comincia a farmi dei complimenti: dice che ho un bel viso, che sono molto carina… Non ho pensato a un malintenzionato perché il ragazzo era timido, quasi impacciato, ma quando scesi dal treno lui, a sorpresa, mi accompagnò fino a casa. Si presentò a mia madre, con tanto di documento d’identità, dicendo di lavorare per l’editore Bloch. Raccontò che mi aveva incontrata casualmente in treno, che era stato colpito dal mio volto, e le chiese se avesse una mia foto da portare in redazione. Dopo qualche tentennamento, mia madre gli consegnò una foto scattata al Carnevale di Coroa Grande, un anno prima. Qualche settimana più tardi arrivò una telefonata da quel famoso editore e così iniziò la mia carriera di modella». Una carriera che, in realtà, durò molto poco dal momento che Xuxa, a soli 20 anni, è già in televisione con il suo primo programma per bambini dal titolo Clube da Criança (il Club dei Ragazzi) e nel 1986 ottiene un contratto con Rede Globo dove, fino al 1992, darà vita al popolarissimo Xou da Xuxa, trasmissione che ha battuto tutti i record d’ascolto nella storia della televisione per ragazzi. I sette dischi con le canzoni tratte da questo show hanno venduto, solo in Brasile, qualcosa come 18 milioni di copie! Nel 1988 Xuxa debutta sul grande schermo. I 17 film girati da protagonista sono stati visti mediamente da 2,5 milioni di spettatori. Anche l’ultima fatica cinematografica, dal titolo Xuxa em Sonho de Menina, uscita nelle sale il 21 dicembre scorso, si appresta ad avere un enorme successo di pubblico. Ma la televisione rimane il mezzo preferito da Maria da Graça Meneghel per parlare al mondo dei bambini. Dopo Xou da Xuxa prendono vita altri programmi come Planeta Xuxa e TV Xuxa, e ogni volta la conduttrice riesce a catturare l’attenzione del suo pubblico. Un mondo, quello dei bambini e degli adolescenti, al quale Xuxa dimostra di tenere molto anche al di fuori della sua attività professionale. Nel lontano 1988, quando non era ancora così famosa, la show girl ha dato vita a Guaratiba, nei pressi di Rio de Janeiro, alla Fundação Assistencial Xuxa Meneghel con lo scopo di togliere dalla strada e dal degrado centinaia di ragazzini di quel quartiere. L’attività della Fondazione si articola in una serie di iniziative che coinvolgono l’area educativa, sociale, culturale e del rispetto per l’ambiente, e nasce dal presupposto che nei casi in cui la famiglia o le istituzioni sociali non siano in grado di seguire da vicino i bambini, questi si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale che incide pesantemente sul loro sviluppo e, conseguentemente, sul loro futuro. Attualmente ne beneficiano gratuitamente circa 400 fra bambini in età prescolare e ragazzi fino ai 12 anni. I primi frequentano la Fondazione in orario continuato dalle 8 del mattino alle 17. Per i secondi si tratta, invece, di un’opportunità complementare all’orario della scuola pubblica, la cui regolare frequenza è condizione indispensabile per poter accedere ai corsi organizzati dalla struttura. La maggiore soddisfazione di Xuxa Meneghel, che della Fondazione è la presidente, l’infaticabile motore e soprattutto la principale finanziatrice, è che molti dei suoi bambini di ieri frequentano oggi con pieni profitti l’Università e tornano alla Fondazione per dare una mano agli educatori e agli animatori. Un bel progetto, non c’è che dire, per la nostra Xuxa, autentica regina dei bambini anche al di fuori dello schermo.