Il Lapis Festival ideato e realizzato dalla Pro Loco Sagron
Mis, si propone come un'importante piattaforma di interazione tra arte e
architettura, intrecciando illustrazione, territorio e comunità. Coinvolgendo
gli artisti in mostre dinamiche, workshop pratici e interventi artistici
rigenerativi, Lapis invita a riflettere su come l'arte possa valorizzare gli
spazi pubblici e rinvigorire il tessuto sociale locale. La quarta edizione
promette di approfondire ulteriormente questi temi, invitando illustratori e
artisti visivi da tutto il mondo a partecipare a una mostra collettiva, che si
terrà durante l'estate del 2025, con potenziale itinerante.
Proprio in questa sinergia tra creazione artistica e contesto architettonico, si parte per il Laboratorio Artistico di Paesaggio Illustrato, in una parola, Lapis25. Questo festival non solo porta l’arte a Sagron Mis, il comune più orientale del Trentino, ma esplora anche come le installazioni artistiche possano influenzare e migliorare il paesaggio e l'architettura locale. Gli interventi degli artisti dialogano con il territorio, creando spazi di riflessione e condivisione.
Nell’ambito di questo dialogo tra arte e architettura, lo scorso ottobre le opere degli artisti, frutto delle ultime due edizioni, sono state esposte in provincia di Belluno durante Oltre le vette, uno storico festival dedicato alla montagna. Queste esperienze testimoniano come le installazioni possano lasciare un'impronta significativa, stimolando un'interazione diretta con la comunità e avviando un processo di rigenerazione culturale e sociale. Gli organizzatori, quindi, continuano a lanciare appelli a creativi e visionari, cercando sempre nuovi modi per unire il territorio attraverso la bellezza e l'innovazione.
Lapis, con un palinsesto che unisce mostre, workshop e interventi artistici nello spazio pubblico, rappresenta un'opportunità unica per rafforzare i legami all'interno della comunità, testimoniando l’importanza di un dialogo costante tra arte e architettura per il beneficio di tutti. L'iniziativa non smette di crescere, di anno in anno, e l'intento dei promotori è di coinvolgere sempre più persone in questa avventura creativa.
Lapis, ideato e realizzato dalla Pro Loco Sagron Mis, è un festival che intreccia in modo armonioso illustrazione, territorio e comunità. Il palinsesto unisce mostre, workshop e interventi artistici nello spazio pubblico, creando un dialogo continuo tra le varie espressioni artistiche e architettoniche. L'iniziativa, in crescita di anno in anno, mira a coinvolgere sempre nomi nuovi, contribuendo così a un ecosistema culturale vibrante. “Questo anche per cercare di avvicinare più persone possibili del mestiere. Il nostro sogno? Che questo diventi una sorta di presidio per gli addetti ai lavori, che possono venire a Sagron in occasione del festival, e incontrarsi, vivere un’occasione di scambio”, ci avevano raccontato lo scorso anno (qui l'articolo). La direzione artistica dell'edizione 2025, affidata a Nadia Groff, Giorgia Pallaoro, Stefano Gaio e Margherita Paoletti, porterà avanti questa volontà di connessione. Inoltre, il festival non si limita all'arte visiva; la dimensione architettonica gioca un ruolo fondamentale, con workshop di architettura illustrata che invitano i partecipanti a esplorare il territorio comunale. Queste iniziative, realizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale Camposaz, partner del progetto, sono concepite per favorire un approccio multidisciplinare che arricchisce la comunità locale, sottolineando l’impatto delle installazioni artistiche sul territorio e creando synergies proficue tra arte e architettura.
Non solo arte: come già avvenuto in passato, anche per l'estate 2025 verrà proposta una nuova edizione del workshop di architettura illustrata, realizzato nel territorio comunale in collaborazione con l’Associazione Culturale Camposaz, partner fondamentale del progetto. Questo workshop non solo offre l'opportunità di esplorare la progettazione architettonica, ma crea un legame intrinseco con la dimensione artistica del festival. Ogni anno, Camposaz porta a Sagron Mis architetti e designer provenienti da tutto il mondo, i quali, attraverso la progettazione partecipata, danno vita a interventi di riqualificazione urbana che rispondono alle esigenze della comunità.
Negli ultimi anni, si sono occupati di recuperare gli spazi dell'ex asilo, restituendolo alla comunità e integrando elementi artistici che hanno reso gli ambienti non solo funzionali, ma anche esteticamente piacevoli. Inoltre, è stata creata una struttura in legno polifunzionale, che durante il festival fungeva da palco e da sedute per il pubblico, restando poi a disposizione per altri eventi. Questa collaborazione tra arte e architettura ha un impatto significativo sul territorio, trasformando gli spazi pubblici in luoghi di incontro e scambio.
Il festival Lapis è realizzato con il supporto del Comune di Sagron Mis, della Comunità di Primiero e dell’APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, i quali contribuiscono attivamente alla promozione e alla valorizzazione di quest'importante appuntamento. Inoltre, il festival collabora con l’Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento, coinvolgendo studenti e professionisti in un percorso di crescita e sperimentazione artistica. Questo legame tra il mondo accademico e la pratica artistica e architettonica sottolinea la sinergia tra le diverse discipline, arricchendo ulteriormente l'esperienza della comunità locale.
COME PARTECIPARE La call è aperta a illustratori e illustratrici di qualsiasi nazionalità e livello di esperienza, dai professionisti affermati a chi è agli inizi del proprio percorso artistico. Saranno selezionati circa 20 autori, le cui opere faranno parte della mostra principale del festival, creando un legame prezioso tra arte e architettura. Il tema dell’edizione, che integrerà queste due dimensioni, sarà comunicato successivamente ai partecipanti selezionati. Gli artisti interessati possono sottoporre agli organizzatori il proprio portfolio in formato digitale (pdf o tramite link a sito web/Instagram) corredato da una breve biografia. È possibile inviare il tutto via mail all’indirizzo lapis@lapisfestival.art, entro il 9 marzo 2025, per contribuire a questa sinergia creativa.
Per maggiori dettagli sulla call e sul festival, il sito di riferimento è: lapisfestival.art.