Sabato 18 maggio si
svolgerà nella valle di Primiero la prima Marcia per la Pace. Oltre 25 organizzazioni
e associazioni valligiane, coordinate dal Comitato Primiero per la Pace,
marcerannoper ribadire l’urgenza di restituire
centralità al tema della pace e del confronto diplomatico in un momento storico
in cui i conflitti sparsi per il globo e la tensione tra le super potenze
mondiali stanno riportando il mondo sull’orlo dell’olocausto atomico come non
accadeva da oltre mezzo secolo.
Il conflitto in Ucraina sta
raggiungendo livelli di tensione mai visti prima a memoria d’uomo tra le due
principali potenze nucleari mondiali. Il conflitto Israelo-palestinese si sta
estendendo a macchia d’olio, coinvolgendo l’intero medio oriente, con il
concreto rischio di un confronto bellico tra l’Iran e Tel Aviv.
Ma non solo. Attualmente sono
oltre 25 i conflitti in atto a livello globale con diversi livelli di
intensità. Alcuni come quello
che dal 1999 sconvolge la Repubblica del Congo, secondo stime ufficiali del
Ministero degli Esteri italiano, ha già raggiunto numeri da olocausto con oltre
5 milioni di vittime. Il conflitto tra cartelli della Droga in Messico si stima
abbia provocato dal 2006 oltre 350mila morti.
Da qui l’urgenza di una presa
di posizione forte da parte della società civile perché questo clima da Guerra
mondiale cessi immediatamente. Con la richiesta di un’ assunzione di
responsabilità da parte di tutti i governi mondiali perché restituiscano il
primato della risoluzione dei conflitti alla diplomazia e alle Nazioni Unite.
La Marcia sarà caratterizzata
da diversi eventi, come la consegna di “Totem della Pace” alle amministrazioni
locali e si snoderà lungo tutta la valle del Primiero partendo da Imer (piazza dell’ex
municipio) alle ore 14 e, passando per Mezzano e Fiera, raggiungerà il Parco
Clarofonte dove diversi artisti locali terranno un concerto che andrà avanti fino
a sera. Per i partecipanti è previsto anche un servizio navetta che dal parco
Clarofonte li riporterà a Imer per recuperare i loro mezzi.
