I dieci comuni soci di Acsm Spa il 20 giugno hanno approvato
in assemblea il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato 2024. L’annuale
momento per esaminare i dati contabili e finanziari ma anche per un’analisi del
particolare contesto in cui opera il Gruppo Acsm, quello energetico, soggetto
negli ultimi anni a molte variabili con repentine fluttuazioni del prezzo e
situazioni di incertezza. Tutte situazioni che nell’ultimo anno il Gruppo Acsm
ha saputo rispondere con prontezza ed efficacia. Il bilancio consolidato di Acsm, ovvero il
risultato di tutte le società del gruppo, riporta ricavi totali di euro
111.526.892 e utile netto di euro 29.883.759 di cui euro 11.088.397 di
pertinenza di terzi, soci esterni al Gruppo concentrati nella società Primiero
Energia S.p.A. e i restanti euro 18.795.362 di pertinenza Acsm. L’assemblea dei
soci di Acsm Spa ha deliberato che il risultato di esercizio della società pari
ad euro 6.629.568 sia destinato per euro 2.040.000 a dividendo ed
i restanti € 4.589.568 a
riserva facoltativa.
Il comparto idroelettrico è la principale fonte di questo risultato con l’ottima produzione di energia idroelettrica e la sua vendita sui mercati all’ingrosso a prezzi medi mediamente alti, elemento quest’ultimo ben diverso rispetto alla vendita di energia ai clienti finali. Nel complesso tutte le società del Gruppo hanno performato nonostante la forte volatilità dei fondamentali dei mercati energetici che ormai da alcuni anni riporta delle fluttuazioni significative, talvolta anche irrazionali. Il settore della distribuzione di energia elettrica (Azienda Reti Elettriche S.r.l.), collocandosi in un mercato regolato con tariffe disposte e riconosciute dall’Autorità nazionale (ARERA) opera in un contesto di equilibrio e sostenibilità, anche in funzione degli investimenti effettuati sulla rete e del servizio erogato in zone montane a bassa densità. Positivi su questo fronte sono stati i risultati ottenuti dalla permuta delle reti di Predazzo con quelle del Vanoi e Mis, una operazione eseguita nel 2023 con una doppia logica, territoriale e di ulteriore crescita economico-finanziaria per la società. Sotto il profilo della vendita di energia elettrica ai clienti finali (privati ed aziende clienti di ACSM Trading S.r.l.) i margini sono invece praticamente nulli conseguenza delle vantaggiose tariffe applicate che comportano una vendita di energia al cliente finale molto prossima al prezzo di acquisto dal mercato senza applicazione di particolari margini. Un segnale di miglioramento, sotto questo profilo, viene dato dal crescente sviluppo del mercato esterno alla valle ed in particolare nel Feltrino dove si registrano numerosi clienti che scelgono il Gruppo ACSM per la propria fornitura energetica.
Nel comparto del Teleriscaldamento si sono registrati positivi risultati di bilancio, attribuibili quasi esclusivamente allo svincolo di una componente accantonata a fondo rischi negli anni pregressi. La gestione caratteristica, anche in questo caso, non porta però a margini significativi complice il fatto che le tariffe di vendita sono invariate da 8 anni nonostante in questo periodo la pandemia COVID 19 e i conflitti in essere a livello mondiale abbiano spinto fortemente al rialzo i costi dei prodotti energetici. Nonostante ciò, la società ACSM Teleriscaldamento ha sempre comunque assicurato importanti investimenti pari a Euro 5.582.083 nell’ultimo triennio, come le estensioni di rete per permettere un maggior accesso al servizio raggiungendo al 31 dicembre 2024 i 2.450 clienti e oltre 1500 edifici Investimenti questi, che dovranno proseguire anche nei prossimi anni per un costante ammodernamento degli impianti, come quello di San Martino che si appresta a raggiungere i 25 anni di vita.
Le tensioni economiche in atto a livello mondiale e la delicata fase storica ha portato i soci a muoversi con estrema prudenza, anche in considerazione della struttura di costi fissi del Gruppo ACSM e l’incertezza sul fronte del rinnovo delle concessioni idroelettriche di prossima scadenza che impongono la massima attenzione e la necessità di conseguire la necessaria solidità per assumere gli importanti investimenti che potenzialmente si profileranno all’orizzonte per poter mantenere tali concessioni in campo alla comunità locale. Per questo il Gruppo si è mosso, e si muoverà ancora nei prossimi anni, anche su settori alternativi all’idroelettrico, quali fotovoltaico ed eolico. Questi i risultati della gestione nel 2024:
Una produzione di energia elettrica di Gruppo di circa 530,5 GWh, pari ad oltre il 65% superiore rispetto all’anno precedente e pari a circa il 20% superiore della media storica dell’ultimo quinquennio. La distribuzione sulle reti elettriche di Primiero, Vanoi e Mis (che rispecchia i consumi energetici del territorio) di ca. 46,2 GWh, in crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente. La produzione e vendita sulle reti di teleriscaldamento di San Martino di Castrozza e del fondovalle di Primiero di ca 45,6 GWh termici. Valore superiore del 4,9% rispetto all’anno precedente e risultato più alto mai raggiunto, ottenuto anche grazie al forte incremento delle utenze e degli investimenti negli ultimi anni. I clienti finali di energia elettrica ammontano a ca 14.300 con una costante e graduale crescita nel Feltrino con una crescita di circa mille clienti solo nell’ultimo biennio.