Premiate le migliori imprese dell’anno e assegnato il premio
alla carriera ad Alexander Odintsov davanti a oltre 250 ospiti da 16 Paesi.
Proprio nella giornata internazionale della Montagna, si è concluso ieri sera,
con la cerimonia di premiazione ospitata nella suggestiva cornice del
Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, il Piolets d’Or 2025,
prestigioso riconoscimento internazionale dedicato all’alpinismo, organizzato
ai piedi delle Pale di San Martino per il secondo anno consecutivo. Il Piolet
d'Or (“piccozza d’oro”) è un premio assegnato dal Groupe de Haute Montagne alla
migliore impresa alpinistica realizzata nell’anno precedente, ed è considerato
il massimo riconoscimento alpinistico a livello mondiale. La cerimonia, alla
presenza di numerosi alpinisti di fama internazionale, giornalisti, autorità e
rappresentanti del mondo della montagna e delle Dolomiti, è stata la perfetta
conclusione di un evento che ha coinvolto San Martino di Castrozza da martedì 9 a venerdì 12 dicembre.
Presentata da Luca Calvi e Christian Trommsdorff (Presidente del Groupe de
Haute Montagne e organizzatore del Piolets d'Or), la serata ha celebrato tre
importanti spedizioni. Sono stati infatti premiati gli statunitensi August
Franzen, Dane Steadman e Cody Winckler per la prima ascensione del Yashkuk Sar,
Batura Muztagh, lungo il pilastro nord nel Karakoram pakistano; lo sloveno Aleš
Česen e il britannico Tim Livingstone per la prima ascensione della cresta
ovest del Gasherbrum III, Baltoro Muztagh, lungo la via Edge of Entropy (quasi 3.000 m dal campo base alla
cima); e gli statunitensi Spencer Gray e Ryan Griffiths per la prima ascensione
della cresta sudovest del Kaqur Kangri, nell’Himalaya nepalese. Sono state
inoltre premiate le giovani alpiniste slovene Anja Petek e Patricija Verdev,
parte di una spedizione femminile di quattro componenti che ha compiuto la
prima ascensione del Lalung I lungo la cresta orientale, nell’Himalaya indiano.
Il Premio alla carriera è stato assegnato al russo Alexander Odintsov, figura
di riferimento dell’alpinismo post-sovietico, che ha portato l’arrampicata
russa su big wall in nuovi continenti ispirando una generazione di alpinisti
nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. Una menzione speciale è stata infine
conferita al francese Benjamin Védrines, giovane alpinista premiato per
l’eccezionale serie di risultati innovativi e multidisciplinari ottenuti negli
ultimi anni, non solo nell’alpinismo classico ma anche nello sci e nel
parapendio. Alla serata hanno partecipato oltre 250 persone, con ospiti
provenienti da 16 nazioni, dagli Usa alla Russia e alla Cina, che si sono
potute godere in diretta un evento visibile da oggi anche a questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=44f_DCUGqiI
La giornata si era aperta con la presentazione degli alpinisti nominati
e delle relative imprese, seguita dalla Serata di Gala alla presenza di
numerose autorità locali, rappresentanti del Cai Nazionale, della SAT, del
Soccorso Alpino Trentino, del Collegio Guide alpine del Trentino, delle Guide
Alpine “Aquile di San Martino” e di numerosi altri gruppi dolomitici. L’evento
si è concluso in un clima di festa con l’Afterparty con DJ set, occasione per
incontrare e conoscere da vicino i protagonisti di questa edizione, sempre al
cospetto delle Pale di San Martino. Organizzato da ApT San Martino di
Castrozza, Primiero e Vanoi, il Piolets d’Or 2025 ha portato nel cuore
delle Dolomiti alcuni dei migliori alpinisti internazionali, che durante queste
giornate di dicembre hanno potuto scoprire l’ospitalità e il fascino del
territorio. Oltre ai momenti conviviali, gli ospiti hanno visitato
l’incantevole Altopiano delle Pale di San Martino, esplorato nella giornata di
mercoledì, e partecipato agli eventi collaterali ospitati presso la Sala
Congressi di San Martino martedì e mercoledì sera. «Siamo molto soddisfatti
della riuscita del Piolets d’Or 2025, che abbiamo ospitato qui a San Martino
per la seconda volta consecutiva, un evento che dà lustro non solo alla nostra
località, ma a tutto il Trentino e all’intera area dolomitica – afferma Antonio
Stompanato, Presidente di ApT. – Ringrazio sentitamente Trentino Marketing, il
Comune di Primiero San Martino di Castrozza, la Comunità di Primiero, FPB Cassa
di Fassa Primiero e Belluno, il gruppo ACSM, la Fondazione Dolomiti UNESCO e il
Trento Film Festival, il Gruppo Guide Alpine “Aquile” di San Martino e Primiero
e tutti gli operatori turistici del territorio che hanno contribuito al
successo di questa edizione. Da oggi la registrazione della cerimonia è
disponibile sui canali di ApT e del Piolet d’Or, per una valorizzazione
mediatica a livello internazionale: questo evento infatti garantisce una
prestigiosa visibilità sul target verticale che fa parte del nostro dna, il
mondo della montagna.» «Voglio ringraziare ApT e le istituzioni che hanno reso
possibile questa edizione 2025 – aggiunge Christian Trommsdorff, Presidente del
GHM e organizzatore del Piolets d’Or. – San Martino di Castrozza si è confermato
un luogo speciale, capace di unire lo spirito autentico dell’alpinismo a un
contesto naturale e culturale unico. Abbiamo vissuto quattro splendide giornate
con alcuni degli alpinisti più forti del mondo e sono davvero felice
dell’andamento di questa edizione.»