NUOVO CENTRO PER DISTURBI ALIMENTARI A FELTRE NEL 2014 NASCERÀ UN AMBULATORIO DI PRIMO LIVELLO

Con l'inizio del 2014 sorgerà a Feltre un centro di primo livello per la cura dei disturbi alimentari. Vi lavorerà una equipe composta da una dietista, uno psicologo e un pediatra e avrà una sede e una linea telefonica aperta al pubblico per la segnalazione dei casi. Il servizio sarà distinto fra adolescenti e persone in età adulta, e potrà prendere in carico anche i famigliari, spesso abbandonati a se stessi e disorientati nell’affrontare una malattia dalla quale si può guarire. Lo annuncia l'associazione Margherita, unico punto di riferimento in provincia per affrontare i disturbi alimentari e diffondere politiche di informazione e prevenzione, che ha instaurato nelle ultime settimane un dialogo costruttivo con i dirigenti dell’Ulss 2, disposti fin da subito a collaborare. Dagli ultimi incontri si è aperto uno spiraglio per i genitori che nel Feltrino combattono insieme ai loro figli la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare (Dca). Il centro di primo livello sarà collegato a quello di Belluno e sarà aperto all'inizio del prossimo anno, funzionando come primo punto di riferimento. La notizia è stata annunciata durante l'ultimo incontro tra la presidentessa dell'associazione Luisa Ciprian, il vicepresidente Maurizio Milani e il consigliere Cesare Moretti, insediati da poco, e il direttore generale dell'Ulss 2 Adriano Rasi Caldogno, assieme al direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni e al direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale Massimo Fusello. È stato quest’ultimo a illustrare il percorso organizzativo e formativo, al quale già si sta lavorando, che porterà all’apertura di un ambulatorio in grado di accogliere alle prime avvisaglie le manifestazioni di un centro per i Dca. «Siamo rimasti colpiti favorevolmente dalla manifesta volontà di creare una rete di protezione attorno alle famiglie in difficoltà, attraverso l’impegno di diverse figure professionali», afferma Luisa Ciprian, «per medici di famiglia saranno previsti momenti di formazione e aggiornamento, visto che saranno i primi a essere interpellati dai genitori. Il centro si metterà in connessione con quello di Portogruaro, che funziona come centro di secondo livello, sia per acquisire buone pratiche sia per dirottare i casi particolarmente complessi». Il direttore generale ha invitato infine l’associazione Margherita a individuare un possibile servizio da attivare per aiutare la popolazione. «Insomma, per il prossimo anno pare che ci saranno diverse buone novità».Per informazioni: www.associazionemargherita.it - 3319186820 - assmargheritabl@libero.it