Durante la Santa Messa del 20 luglio
a Siror, il cardinale Pietro Parolin ha celebrato i 130 anni della Cooperazione
Trentina. Il parroco don Giuseppe Daprà ha evidenziato che “la Federazione e la
Cooperazione Trentina sono una perla della nostra terra. Quest’anno festeggiamo
130 anni dall'intuizione del fondatore don Lorenzo Guetti.” Presenti anche
Giacomo Broch, presidente della Federazione Provinciale Allevatori, e altri
cooperatori.
Il cardinale Parolin ha sottolineato
il valore del cooperare. “La Cooperazione è importante e sono felice che si
commemorino i 130 anni di questa associazione benemerita. Credo che la
Cooperazione abbia sempre avuto un valore intrinseco. Ognuno di noi deve
relazionarsi con gli altri e lavorare insieme", ha dichiarato.
“Questo è particolarmente vero oggi,
data la complessità dei problemi da affrontare. Nessuno può fornire risposte
efficaci senza una sinergia tra i diversi operatori nei vari ambiti. Pertanto,
incoraggio questa associazione e la Cooperazione in generale”, ha aggiunto
Parolin.
L’occasione ha permesso di
ricordare, durante l’Eucarestia, le cooperatrici e i cooperatori scomparsi.
Questi hanno lasciato una traccia preziosa nel cooperare all'interno delle
comunità del Primiero e nel territorio trentino.
Giorgio Scalet, ex presidente dell’Associazione giovani Cooperatori Trentini, è uno dei promotori di questa iniziativa. Ogni anno, sempre più persone partecipano, dimostrando l'importanza dell'idea e la gratitudine verso chi ha contribuito a sviluppare le realtà cooperative in questa valle. “L’idea è nata alcuni anni fa. Abbiamo deciso di non organizzare un evento celebrativo,” spiega Scalet. “Abbiamo scelto una Santa Messa per ricordare i parroci, come don Lorenzo Guetti, che hanno ispirato molte realtà cooperative. Quest’anno, volevamo dare un significato speciale in vista del 130esimo della Federazione Trentina della Cooperazione e del 135esimo della prima Famiglia Cooperativa a Santa Croce di Bleggio.”