
Fanalino di coda il Trentino Alto Adige,
con solo un 1,4%
delle località che nel 2017 possono navigare attraverso la
fibra ottica.
Fibra Ottica: al Sud la maggiore copertura
e velocità, ma i
300 Mega esistono?
Le regioni del Sud vantano una copertura in
fibra ottica più
capillare, e le velocità raggiunte dagli utenti meridionali
sono in media più
elevate rispetto ad altre zone d’Italia. In Calabria la rete
in fibra più
estesa, in Sicilia le velocità medie più alte. In tutta la
nazione però si
toccano appena i 100 Mbit/s: i 200-300 Mbit/s – raggiungibili
teoricamente –
sono a tutti gli effetti una realtà concreta?
La copertura in fibra ottica continua a
crescere in tutta
Italia, con nuovi comuni raggiunti praticamente ogni mese dai
servizi ultra
broadband. A che punto siamo nel 2017 relativamente al livello
di copertura
regionale e a quale velocità effettivamente navigano gli
utenti italiani grazie
alle diverse tecnologie in fibra ottica?
A queste domande ha cercato di rispondere
l’ultimo
osservatorio condotto da SosTariffe.it, che ha messo in luce
la reale copertura
in fibra ottica in Italia aggiornata a febbraio 2017.
L’indagine, inoltre, ha
analizzato le velocità medie di navigazione raggiunte dagli
utenti in fibra,
individuando una stima reale della velocità teoricamente
raggiungibile oggi in
Italia grazie a questa tecnologia.
Come è stato condotto lo studio
SosTariffe.it ha analizzato la copertura
nazionale della
fibra ottica a febbraio 2017 in 7.669 comuni,
che rappresentano un campione
significativo sulla base del quale stimare lo stato reale
della situazione
della fibra ottica nel nostro Paese.
L’osservatorio ha preso in esame non solo
la copertura, ma
anche le velocità massime in download pubblicizzate dai
provider in ogni
località, in modo tale da determinare per ogni regione il
grado di diffusione
delle tecnologie in grado di raggiungere una maggior velocità.
Successivamente, grazie ai dati pervenuti
dallo Speed Test
di SosTariffe.it, è stato possibile stimare la velocità media
effettiva di
navigazione degli utenti italiani che hanno all’attivo
un’offerta in fibra
ottica; questi dati, infine, sono stati rapportati a livello
regionale per
capire dove si raggiungono effettivamente le maggiori
velocità.
Sud più coperto: al primo posto la
Calabria, maglia nera per
il Trentino Alto Adige
Attualmente, stando ai dati
dell’osservatorio, il 16,28% dei
comuni italiani oggetto dell’indagine risulta raggiunto dalla
fibra ottica,
stiamo parlando di 1.249 località.
SosTariffe.it ha elaborato una cartina
della copertura in
fibra ottica per regione a febbraio 2017.
Come si può notare dalla grafica in
allegato, è il Meridione
la zona più coperta in fibra ottica di tutta Italia.
In particolare, la regione che vanta la
percentuale più alta
di comuni raggiunti dalla fibra, secondo i dati SosTariffe.it,
è la Calabria,
con quasi il 57% dei comuni calabresi coperti. Segue la
Campania (41%), la
Toscana (36,6%, unica regione non meridionale nel podio), la
Puglia (35,2%) e
la Sicilia (33,4%).
Al Nord la regione più coperta è il Veneto,
con quasi il 24%
dei comuni raggiunti da questa tecnologia, seguita – con un
signficativo scarto
- dall’Emilia Romagna (12%) e dalla Lombardia (un po’ meno del
9%). Nel resto
delle regioni settentrionali c’è ancora molto da fare per
incrementare la
diffusione delle linee fisse ultra broadband, che si aggira
intorno al 6,6% in
Friuli Venezia Giulia, 5,4% in Liguria, 2,8% in Valle d’Aosta
e 2,4% in
Piemonte.
Fanalino di coda il Trentino Alto Adige,
con solo un 1,4%
delle località che nel 2017 possono navigare attraverso la
fibra ottica.
I comuni del Centro Italia, oltre a quelli
toscani già
menzionati, sono coperti per quasi il 14% nel Lazio, un po’
meno del 9% in
Umbria e poco più del 6% nelle Marche. Molta strada ancora da
percorrere per
l’Abruzzo, con appena il 2,6% dei propri comuni che dispongono
di connessioni
in fibra.
Tornando al Sud, la Basilicata è coperta
per un 18%, mentre
le Regioni meridionali in cui la diffusione della fibra ottica
è meno
capillare, sono il Molise (5%) e la Sardegna (3%).
I buoni risultati dalle regioni
meridionali, ricordiamo,
sono dovuti alle opportunità offerte dai Bandi Eurosud, che
hanno incentivato
al 70% l’espansione della fibra ottica al Sud del nostro
Paese.
Una rete in fibra che continua a crescere
I dati emersi dallo studio di SosTariffe.it
sono in linea
con le informazioni riportate nell’Osservatorio Ultra
Broadband di EY,
pubblicato a marzo 2016, che ha evidenziato come nel 14% dei
comuni italiani si
potesse sottoscrivere un’offerta in fibra ottica.
Secondo l’indagine EY, la regione con più
località raggiunte
dalla connessione in fibra a Marzo 2016 era la Campania con il
40% di
copertura, seguita dalla Calabria con il 35% e dalla Toscana
con il 30%;
fanalino di coda ancora l’Abruzzo con il 2% di comuni coperti.
I servizi ultra broadband di rete fissa
quindi continuano a
crescere in tutta Italia, consentendo di passare da poco più
di 750 comuni nel 2015 a oltre 1.100 a
marzo 2016 (dati
EY), fino ai 1.290 comuni di febbraio 2017, secondo lo studio
di SosTariffe.it.
D’altronde, stando all’ultimo osservatorio
AGCOM, pubblicato
ad ottobre 2016, l’11,5% delle linee fisse italiane raggiunge
velocità
superiori ai 30 Mbit/s (5,7% nel 2015, dati AGCOM). I
risultati dell’analisi di
SosTariffe.it sono invece più ottimistici, con un 16,19% dei
comuni analizzati
che possono navigare a più di 30 Mbit/s.
Non più di 100 Mbit/s per il 97% dei comuni
coperti
Per estimare a quanto si può navigare
grazie alla fibra
ottica, l’osservatorio ha analizzato, per ogni regione, le
velocità massime
teoricamente raggiungibili grazie alle più moderne tecnologie.
Dall’indagine si evince che il 96,6% dei
comuni italiani,
dove viene commercializzata almeno una tariffa in fibra
ottica, dispone di
connessioni che raggiungono al massimo 100 Mbit/s in download.
Solo nell’1,68%
dei comuni coperti si può teoricamente navigare fino a 200
Mbit/s, mentre i 300
Mbit/s in download sono disponibili oggi soltanto nello 0,96%
dei comuni
italiani.
Rimane ancora un 2% di località toscane
dove la fibra
raggiunge soltanto i 50 Mbit/s, mentre in Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna
e Lombardia ci sono ancora utenti che hanno all’attivo offerte
in fibra ottica
attraverso le quali non possono però superare i 30 Mbit/s in
download
(rispettivamente il 7,1%, 4,8% e 2,3% dei propri comuni).
È importante, d’altronde, ricordare che
oggi in Italia è
possibile navigare anche a velocità di 1000 Mbit/s; tuttavia,
siccome la
cosiddetta “iperfibra” è momentaneamente disponibile solo in
quattro città
(Bologna, Milano, Perugia e Torino), non è stata presa in
considerazione per
questo studio.
Velocità maggiori al Sud, ma le medie sono
ancora basse
SosTariffe.it ha tenuto conto anche della
velocità
effettivamente raggiunta dagli utenti che dispongono di una
tariffa in fibra
ottica e hanno effettuato lo Speed Test sul portale.
I risultati vengono riportati nella tabella
in allegato.
Da quest’analisi si evince come le velocità
medie in
download più elevate si trovino al Sud, con la Sicilia che
vanta una media di
54 Mbit/s in download, la Calabria, che raggiunge quasi 50
Mbit/s e la Puglia
con 48 Mbit/s di media. Seguono la Campania con mediamente 47
Mbit/s, la
Basilicata con 46 Mbit/s e il Lazio con 45 Mbit/s.
Dato che nella stragrande maggioranza dei
comuni raggiunti
dalla fibra, si potrebbe potenzialmente navigare fino a 100
Mbit/s in download,
i risultati dello studio di SosTariffe.it evidenziano come
queste velocità non
si raggiungano frequentemente, considerato che le medie, nel
migliore dei casi,
superano appena i 50 Mbit/s.
In effetti, sempre secondo i dati
estrapolati dallo Speed
Test di SosTariffe.it, solo il 13% degli utenti che ha
utilizzato il tool ha
superato i 90 Mbit/s, e nessuno – in tutta Italia – ha
raggiunto 100 Mbit/s di
velocità durante il test, né tanto meno 200 o 300 Mbit/s come,
almeno in
teoria, sarebbe stato possibile in tanti centri abitati.
Invece, la velocità più elevata registrata
dallo strumento è
stata pari a 94,19 Mbit/s, raggiunta da un utente di
Putignano, in provincia di
Bari