22 Aprile
400 come afferma Antonio Zieger in "Primiero e la sua storia":
"parecchi abitanti della zona feltrina vennero a stabilirsi in numero discreto in Primiero, quando sotto l'urto ed i pericoli delle invasioni barbariche, dal 400 in poi, la via Paulina servì di linea normale alle orde degli unni, degli alani, degli eruli e di vari altri popoli, per scendere dalle Alpi nella Pianura Padana.
Ne danno una riprova inconfutabile i bacilli d'argento, scoperti lungo il percorso della strada nel 1875, con la scritta: geilamir, vandalorum et alanorum rex.
La popolazione fuggiasca, di fronte alla precarietà della situazione ed ai pericoli imminenti, giunse così nella conca, in cerca di un sicuro riparo, quale lo offrivano le asperità della conca del Cismon, e contribuì un po' alla volta alla fondazione del primo paese, quello di Imer.
Un fatto merita di essere messo in rilievo: cioè che questo primo toponimo servì a dare la denominazione generica per tutta la conca, quando il paese riuscì ad ampliare i suoi territori fino al prà Imer.
Questo nome si venne contraendo in seguito in Primiero.