14 Maggio 1976
La spedizione delle Aquile di San Martino conquista la vetta del Dhaulagiri i nella catena dell'Himalaya a metri 8.176, la settima montagna del mondo.
La spedizione di 12 persone era composta da otto Primierotti che scalarono la montagna, con diversi campi, in 47 giorni.
La vetta fu raggiunta da Silvio Simoni e da Gianpaolo Zortea, Luciano Gadenz che pure avrebbe dovuto raggiungerla dovette desistere dal tentativo per un principio di congelamento.
14 Maggio 1977
La notte di venerdì 13 maggio alcune persone di Caoria, all'una circa di notte, udirono un sordo rumore provenire dalla montagna: un rumore tanto intenso da far pensare al terremoto.
Poi d'improvviso tutto cessò, così com'era iniziato.
Era accaduto che un enorme masso di circa 90-100 mc , di 2200 quintali, era sceso dalla rupe che sovrasta la strada provinciale di Caoria - Canal San Bovo presso l'ex bivio in direzione di Ronco - Passo Broccon.
Era sceso sradicando alberi, arando il terreno e trascinando con sé altri sassi, terminando la sua corsa in mezzo alla carreggiata ostruendola completamente, impedendo il transito in ogni senso.
14 Maggio 2001
Maggio 2001 Poco prima delle 13, ora nepalese, Giampaolo Corona comunica di aver raggiunto la vetta del Makalù. Dopo la notte trascorsa al Makalu Lha, a mezzanotte Giampaolo parte per la cima, il fratello Renzo deve rimanere al campo per degli accessi di tosse. Sebastiano, Donato e Mariano hanno trascorso la notte al Campo 2 in previsione di assistere il team di punta nella fase di rientro. La mattina Sebastiano e Donato salgono al Makalu Lha, mentre Mariano smonta la tenda e torna al campo base avanzato. Verso sera i componenti della spedizione vanno incontro a Renzo, Giampaolo, Donato e Sebastiano che alle 21 sono al sicuro al campo base.