E' rimasto chiuso oggi l'impianto Ferrari di Passo Rolle. Ignoti nella notte tra venerdi e sabato hanno parzialmente tagliato la fune della seggiovia. I carabinieri e la stessa società che gestisce l’impianto ritengono si tratti di un atto di sabotaggio, perlomeno è questa la pista che hanno preso le indagini. Oggi doveva essere il primo giorno di apertura dei due impianti di risalita di Passo Rolle (Cimon e Ferrari) ma durante il giro di prova di prima mattina, il macchinista si è accorto che qualcosa non andava e dopo le prime verifiche si è accorto che due trefoli della corda erano stati probabilmente tagliati da mani esperte con una mola da taglio.
"Grazie alla formazione del personale - ha spiegato il presidente della società Giacobbe Zortea - ci si è subito accorti del danno e l'impianto in fase di partenza è stato immediatamente fermato, scaricato e chiuso subito. Sono stati poi avvisati i carabinieri".
"Il tutto fa ritenere che sia stato proprio un dispetto, la società è di recente costituzione e io sono presidente da agosto, non credo possano esserci remore o rivendicazioni riconducibili a noi".
Nel frattempo sono al lavoro i carabinieri di Cavalese e Primiero per fare luce sulla vicenda, saranno incrociati di dati delle celle telefoniche e degli impianti di videosorveglianza prossimi al passo rolle.
A inizio stagione invernale un atto di questa gravità compromette il comparto sciistico, oltre all’ingente danno materiale di sostituzione fune e di fermo impianto, anche un danno di immagine alla zona.