“Parliamo di futuro. Le realtà economiche di Primiero si interrogano”, era il titolo dell’incontro, svoltosi lo scorso venerdì 7 novembre a Tonadico, presso Palazzo Scopoli, promosso dal “Coordinamento imprenditori Primiero”, realtà fondata poco più di un anno fa, composto dalle categorie economiche della zona, l’Associazione Artigiani, l’Associazione Albergatori Asat, la Confcommercio, l’Associazione Ristoratori, la Federazione Allevatori, Confindustria e la Cooperazione Primiero. L’incontro si è aperto con i saluti del Sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli e dal Presidente della Comunità di Primiero, Bortolo Rattin che hanno sottolineato la capacità del Coordinamento di fare sistema all’interno del settore imprenditoriale locale. Alberto Boninsegna, Presidente dell’Associazione Artigiani di Primiero, ha richiamato le ragioni che hanno portato alla costituzione del Coordinamento, che si ritrovano in quell’esigenza di “approfondire e interpretare insieme, come realtà economiche, i cambiamenti in corso”, nella consapevolezza che le “imprese sono portatrici di benefici economici e sociali per il territorio”. Nicola Cemin, Presidente di Asat locale, ha ricordato l’azione svolta in questi mesi dal Coordinamento, in particolare gli incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali e provinciali per guardare ai temi connessi con lo sviluppo, a partire dall’ambito della formazione professionale per il ruolo chee riveste all’interno del lavoro nel campo delle specializzazioni professionali. Nel corso dell’incontro, un intervista ad Andrea De Zordo, Presidente dell’Associazione Artigiani del Trentino e della Camera di Commercio di Trento, ha permesso di affrontare temi come l’innovazione e il ricambio generazionale. “Innovare, rispettando le radici, puntare sulla creatività e insieme cogliere - ha sottolineato - le opportunità dell’intelligenza artificiale”. Serve una “cultura di impresa, ma prima di tutto passione” e ha definito nella congiuntura economica internazionale le aziende trentine “coraggiose e lungimiranti”, parlando di un modello trentino.
Alla domanda sul tema del rapporto fra centro e aree decentrate, per il significato che assumeme per le imprese distanti dai grandi centri abitati come Primiero, il Presidente De Zordo, indica una prospettiva chiara, “investire e utilizzare tutti gli strumenti offerti delle nuove tecnologie, che implica per le aziende investire in formazione e nei giovani”. “Il valore del turismo” è stato il titolo della relazione di Francesco Dalla Sega, Dottore Commercialista, che ha approfonto il turismo come elemento che qualifica la realtà trentina e locale e come fattore di sviluppo, in termini economici ma anche sociali, sottolineando l’importaza per gli imprenditori ad adattarsi ad un mercato in costante cambiamento.
Nella seconda parte dell’incontro una “tavola rotonda” ha affrontato il tema delle prospettive in ambito locale. Giacobbe Zortea, Presidente Società Impianti San Martino Rolle, ha parlato degli interventi finanziari che prevedono una ulteriore riqualificazione e ammodernamento degli impianti attuali, nello spazio temporale che va da oggi al 2032, data di alcune scadenze tecniche. Giovanni Rizzini, AD di Peak Properties, ha parlato di turismo a partire dall’internazionalizzazione, che a Primiero è sicuramente favorita dalla vicinanza di Primiero con gli aereoporti di Treviso e quello di Venezia, importante scalo internazionale. Francesca Broch, Presidente della famiglia Cooperativa di Primiero, ha parlato di generatività sociale che significa concretamente l’implementazione di nuovi servizi rivolti al cittadino che la cooperazione può promuovere grazie all’articolata presenza sul territorio anche nei centri più piccoli.