Graziano Romagna, 59 anni, residente a Mezzano, ma già
detenuto per altra causa è stato la scorsa settimana condannato a 7 anni di
carcere per aver rapinato e picchiato Mario Piccoli, un anziano di 73 anni di
Onigo in provincia di Treviso. L'episodio risale a dicembre 2022 quando Romagna
ha minacciato la vittima di morte se non avesse consegnato il denaro presente
in casa. Durante l'attacco, Piccoli è stato legato, bastonato e incappucciato.
Romagna era stato incriminato grazie al DNA trovato su alcune sigarette nell'appartamento della vittima. Aveva tentato il patteggiamento, collegato al risarcimento di 2 mila euro, ma ne aveva versati solo 300 euro. Questo fatto ha portato al rinvio a giudizio e, alla condanna del tribunale di Treviso. La pena inflitta è di quattro mesi in meno rispetto a quanto richiesto dal pubblico ministero Gabriella Cama. Romagna è stato arrestato dai Carabinieri a giugno dello scorso anno dopo un anno e mezzo di indagini, ad incastrarlo un mozzicone di sigaretta e le impronte trovate sui lacci usati per legare l’anziano e alcune tracce su un bicchiere di vino, sono state decisive. I reperti sono stati inviati al Ris di Parma che hanno riscontrato l’identità. Nel frattempo, i Carabinieri di Montebelluna hanno analizzato i tabulati telefonici che hanno confermato la presenza di Romagna in via Boschi a Onigo, frazione di Pederobba nel pomeriggio di dicembre.
Tutto inizia verso le 14 quando Romagna si avvicina alla proprietà di Piccoli. Un cancello separa la casa dalla strada, e due cani difendono il territorio. Romagna prima chiede a Piccoli indicazioni stradali, poi gli racconta della sua vita privata. Chiede anche se vende uova o galline, dato che nell’aia ci sono pollame di ogni specie. Il tempo passa e l’anziano si mostra disponibile, offrendogli da bere il vino che produce lui stesso. Passano quasi quattro ore assieme. Poi Romagna sorprende Piccoli colpendolo alla nuca con un tubo di ferro trovato nell’aia. Lo incappuccia, minacciandolo di morte con una roncola di ferro e lo immobilizza legandogli i polsi a una scaffalatura. Arraffati 845 euro in contanti, Romagna scompare, lasciando il pensionato legato e ferito. Ricoverato in ospedale, Piccoli riceve una prognosi di 40 giorni per trauma cranico e frattura al braccio destro. Riesce a liberarsi e a chiamare il fratello e un amico, che accorrono in suo aiuto e scatta l’immediata denuncia ai carabinieri, ai quali viene fornita una precisa descrizione dell’aggressore. Le tracce trovate sul luogo dell’aggressione hanno portato all’identificazione e condanna di Romagna.