Oggi in Trentino gli impianti di risalita sono stati presi d'assalto dai turisti complice il bel tempo e la giornata di sole. In diverse situazioni, però, non sono state rispettate le regole per il contenimento del Coronavirus, tanto che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, minaccia di chiudere gli impianti. Se le regole non saranno rispettate, ha spiegato Fugatti, "la tutela della salute avrà la meglio sul continuare le attività. Chiediamo quindi un forte senso di responsabilità diverso rispetto a quello di oggi, anche se non è stato così non dappertutto, altrimenti il rischio è che accada quello che è accaduto in altre zone. Questo il segnale che ci sentiamo di dare perché abbiamo medici ed infermieri in prima linea".Il governatore trentino ha ricordato che "Nella giornata di ieri abbiamo inviato una lettera all'associazione nazionale degli esercenti funiviari raccomandando di rispettare il comportamento da tenere presso le stazioni sciistiche ricordando che per l'accesso alle telecabine è consentito al massimo a due persone ad un metro di distanza l'una dall'altra in fila e chiedendo che ci fosse il personale che serve a far rispettare i divieti. Oggi sabato c'è stata una forte affluenza di persone sulle località sciistiche e questo può essere positivo, ma deve esser fatto rispettando le regole. Ci aspettiamo che questa circolare sia il più possibile rispettata e se non fosse così dovremmo prendere decisioni diverse, che non vogliamo prendere. Ma la tutela della salute è più importante", ha concluso il presidente della Provincia autonoma.
