Il Coordinamento imprenditori Primiero, composto dalle
categorie economiche della zona, (Associazione Artigiani, Associazione
Albergatori Asat, Confcommercio, Associazione Ristoratori, Federazione
Allevatori, Confindustria) nasce lo scorso agosto come uno spazio nel quale
approfondire e interpretare i cambiamenti in corso in chiave locale, dentro un
orizzonte più ampio.
L’obiettivo è dunque quello di lavorare alla costruzione di “una piattaforma di idee e di proposte” per il territorio, in termini di sviluppo economico e di qualità della vita.
Le riunioni, svoltesi in questi mesi, hanno evidenziato, per prima cosa, l’importanza per le categorie di riflettere insieme sui maggiori temi e le problematiche che attengono all’economia locale, anche per elaborare una visione che possa immaginare il Primiero del futuro.
Si intende, in questa analisi, andare anche oltre il perimetro delle categorie economiche per avviare un dialogo con le diverse espressioni della società, in modo da disegnare uno sviluppo che permetta di intrecciare pensieri sulle grandi questioni, l’occupazione, la valorizzazione del tessuto produttivo, innovazione e tecnologia, sostenibilità anche sul piano dell’economia.
L’approfondimento condotto ha tenuto conto di un dato sul quale molti esperti e osservatori sembrano oggi, sempre più, concordare: l’aumento continuo nei prossimi anni della fruizione del territorio all’interno delle diverse aree attorno alle Dolomiti.
In questo contesto di crescita, si aggiungono a livello locale i futuri investimenti nell’ambito della recettività turistica a San Martino di Castrozza che sono stati presentati nelle scorse settimane.
Importanti segnali che indicano una prospettiva di sviluppo economico per il territorio, anche in riferimento all’impiego di personale, ponendo nel contempo alcune questioni rispetto alle quali servono scelte, a partire dal tema dell’abitare e della formazione professionale che sono delle priorità. L’abitare e la formazione, insieme ad altri temi che sono stati approfonditi, come la viabilità e la mobilità, la scuola, la specializzazione delle professioni, l’efficenza energetica CER, il welfare, la rigenerazione dei centri storici, la digitalizzazione, i servizi essenziali in un’area decentrata, saranno sicuramente al centro del dibattito pubblico nei prossimi mesi.
Parlando di crescita, è emersa la necessità che essa sia complessiva a scala locale, resa anche possibile dalle continue innovazioni in ambito tecnologico, che si muova nel valorizzare le singole vocazioni dei territori, che viene indicato come sviluppo policentrico.
È necessario ricercare un “modello” Primiero che parta dalla cultura di impresa e dalle tante buone pratiche, presenti nel settore dell’allevamento, dove operano diversi giovani, dell’ambiente e dell’artigianato, avendo a riferimento la questione dei beni comuni, l’acqua e i boschi, un modello che abbia la capacità di unire innovazione, tradizione e cultura dei luoghi.
La nascita del Coordinamento Imprenditori Primiero rappresenta una svolta storica per il territorio, afferma l’Associazione Artigiani Trentino, che potrà ora contare su un sistema unito, forte e coeso, capace di includere tutte le categorie economiche della zona, rappresentate dai rispettivi presidenti e alcuni delegati.Ovviamente non poteva mancare l’Associazione Artigiani : presenti, all’interno del CIP, il presidente territoriale Alberto Boninsegna, unitamente a Livio Tavernaro e Mario Taufer.
Il Coordinamento mira a diventare punto di convergenza per le voci delle imprese, rappresentando, promuovendo e sostenendo gli interessi imprenditoriali in modo unitario. Per fare questo, l’intenzione è quella di dialogare con la politica locale per il beneficio della comunità. Inoltre, il CIP si propone di contribuire attivamente alla crescita economica, sociale e culturale della comunità, puntando a uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio, con l’obiettivo di preservare le risorse e il tessuto sociale. Queste le parole di Boninsegna, dopo la costituzione del Coordinamento: “La collaborazione tra le categorie economiche e le istituzioni locali è essenziale per la crescita di Primiero, Vanoi e Sagron Mis. La formazione di questo gruppo è già un primo risultato: non è scontato che le categorie comunichino insieme per raggiungere scopi comuni.”