Nuova Tac supertecnologica in funzione a Feltre

Nuova Tac supertecnologica in funzione a Feltre Ai rappresentanti della Comunità di Primiero è stata presentata nei giorni scorsi la nuova Tac multistrato in dotazione ora all’Ospedale Civile di Feltre, La nuova Tac, ha confermato il dg dell'Usl Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno anche ai primierotti l'altro giorno, per il brindisi sulla conferma della convenzione, è «fra le tre più performanti di tutto il Veneto. È costata quasi 633 mila euro. E ha infiniti vantaggi: intanto riduce la dose radiogena erogata al paziente di oltre l'80 per cento rispetto alle tecnologie tradizionali, mantenendo la stessa qualità delle immagini. Poi, personalizza la dose di radiazioni in base alle caratteristiche fisiche del paziente, preservando dall'esposizione organi sensibili. Calcola e registra, infine, la quantità di radiazioni assunta in caso di esami ripetuti nel tempo. Consente di eseguire un esame total body in meno di dieci secondi, e un esame cardiologico in soli cinque battiti. La scansione è più sicura e precisa anche per i pazienti portatori di protesi metalliche. Sono compresi pacchetti software per studi body, estesi anche a neurologia, cardiologia, al sistema vascolare con fluoroscopia per procedure interventistiche, in corso di accertamento radiologico. Tutte cose che il primario Riccardo Berletti esporrà ai medici curanti, invitati a vedere la nuova macchina e il funzionamento. La precedente Tac non era poi tanto vecchia, anche se ogni tanto perdeva colpi e si rifiutava di procedere e di processare. Ma da quando è arrivata la tecnologica Revolution Evo 128 strati che ha iniziato il suo lavoro nel dicembre scorso, la vecchia non è mai più servita, nemmeno come scorta in caso di guasti. Nello stesso mese sono state completate le attività di formazione del personale sul nuovo sistema.