Si è concluso nelle scorse settimane l’intervento, a cura
del Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento, a tutela della
sorgente Val de la Vecia nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza,
minacciata dal crescente dissesto idrogeologico. Un rischio che, se non
affrontato tempestivamente, avrebbe potuto compromettere anche la qualità
dell’acqua minerale termale Fonti di San Martino. Il progetto ha visto la
collaborazione fra il Servizio Bacini montani, il Servizio Industria, ricerca e
minerario della Provincia, E’–Lith S.r.l.Concessionario dell’acqua minerale
termale Fonti di San Martino, il Comune di Primiero San Martino e ACSM. Un
impegno collettivo, che ha portato alla stipula di una convenzione, permettendo
di unire risorse e competenze per raggiungere diversi obiettivi: il recupero e
la messa in sicurezza della sorgente Val de la Vecia, il consolidamento del
guado della strada forestale e la protezione delle opere di scarico del Bacino Civertaghe,
che necessitavano di interventi urgenti di manutenzione.
I lavori sono stati eseguiti da settembre a novembre 2024 ed hanno visto la ricostruzione di selciatoni in massi per proteggere i tratti più erosi del fondo, il rifacimento di una briglia danneggiata e il consolidamento di piccoli strati di scogliera, utilizzando massi ciclopici cementati.
Nel corso di quest’anno sono previsti ulteriori lavori, in particolare nella zona più a valle, dove si procederà al consolidamento di altre briglie storiche danneggiate, per garantire la stabilità dell’intero sistema idraulico.