14 Aprile 1897
Piuttosto interessante pare tracciare un quadro che illustri la situazione turistico - ricettiva nelle nostre valli in quel periodo.
A Imer vi era l'albergo Pavione di proprietà di Angelo Bettega.
A Mezzano le "decenti osterie" che fornivano un alloggio, erano: "Corona" di Giovanni Brandstetter, "Agnello Bianco" di Giacomo Orler e "Al casello" di Simone Bettega.
A Fiera già dal 1855 funzionava l'albergo "Gilli" con 30 stanze e 50 posti letto, c'era poi "L'Aquila Nera" dei fratelli Bonetti.
Le osterie con alloggio erano: "Rosa" di Giacomo Busin, "Grappolo D'Uva" di Orsola Brentel, "Guida Alpina" di Gerolamo Trotter e "Al Teatro" di Isidoro Tavernaro.
E ancora "Mezzaluna" dei fratelli Weiss, la "Fraiotta", di Sebastiano Broch, la birreria "Al giardino" di Martino Orsingher.
A Transacqua esisteva "Ponte di Transacqua". A Tonadico l'osteria "Rosa" di Antonio Prospero, "Stella" di Bonetti e "Aquila Nera" di Boni.
A Siror l'osteria di Giovanni Battista Bonetti.
A Canal San Bovo vi era l'albergo "Alla rosa" di Giovanni Battista Loss.
A Caoria esistevano l'albergo "Cima d'Asta" di Cornelio Boso e un altro albergo di proprietà di Grazioso Loss.
Della ricettività alberghiera e dello sviluppo turistico a San Martino di Castrozza abbiamo trattato in altra data.
14 Aprile 1916
Il commissario ordina che a Mezzano siano tolte dalla porta di casa Nicoletto le due maniglie perché"stemmi del cessato obbrobio".
14 Aprile 1999
Aprile 1999 La comunità di Primiero e Vanoi si mobilita per dare il proprio contributo all’intervento umanitario nell’ambito dell’operazione “Arcobaleno”; saranno, infatti, otto i volontari pronti a partire per il campo di Kukes, in Albania al confine con il Kosovo, assieme agli altri uomini coordinati dalla protezione civile della provincia di Trento. Si tratta di tre vigili del fuoco volontari, Giovanni Bravin, comandante del Corpo di Canal San Bovo, Giuseppe Maerjld e Fulvio Bellot e di cinque alpini dei NuVola di Primiero, il capo gruppo Marino Tomas, Vittorio Orsega, Martino Bettega, Luigi Bettega e Stefano Stefani.