Riaprirà domani 1° marzo la statale n. 47 della Valsugana dopo la frana bloccata dal 12 gennaio scorso a causa di una caduta massi, che aveva interessato anche la ferrovia e causato danni al viadotto del Pescatore nel comune di Valbrenta (Vicenza), in località San Marino. Dalle 8 di domani mattina a Valbrenta fine della deviazione fra Bassano e Trento: via libera sulla sola carreggiata sud, con doppio senso di circolazione, per i mezzi con massa a pieno carico inferiore a 25 tonnellate. Nel frattempo il versante del monte Grappa sopra la strada e la ferrovia è stato messo in sicurezza dopo i crolli del 12 gennaio, ma servono altri lavori sul viadotto. Lo ha comuniato l'Anas, con una nota informa che il transito sarà consentito, in una prima fase, ai mezzi con massa a pieno carico inferiore a 25 tonnellate.
La riapertura, in anticipo di 3 giorni rispetto al crono programma, consentirà di nuovo il collegamento stradale fra tra Trento e Bassano del Grappa evitando la lunga deviazione verso nord attraverso Fonzaso e Feltre e la strada Feltrina che in questo periodo ha sopportato un traffico mai visto e code di mezzi pesanti.
La riapertura si è resa possibile dopo la conclusione dei primi interventi di messa in sicurezza del versante da parte di Rfi, consistiti nella rimozione dei massi pericolanti e nell'installazione di una nuova barriera paramassi ad alta energia, a protezione delle infrastrutture stradali e ferroviarie sottostanti. Il completamento del lavoro di messa in sicurezza del viadotto dovrebbe richiedere ancora quasi tre mesi e solo allora si arriverà alla riapertura completa per tutti i mezzi. Rimane sospeso ancora il traffico ferroviario la cui sistemazione dei binari ipotizzata è per fine marzo.