28 Aprile 1181
(circa) da "Primiero di ieri e di oggi".
"I rapporti commerciali di Primiero con le valli di Fassa e di Fiemme si svilupparono fin dal secolo XI, attraverso Passo Rolle e la zona di Colbricon.
Ne è prova palmare la fondazione dell'ospizio e del monastero dei santi Martino e Giuliano sul Monte Castrozza (Castrugium o Castrugia) poco discosto dalle prime scaturigini del Cismon, e lontano circa tre miglia dai due laghi situati sulle alture d'un giogo chiamato Colbricon''. Esso cominciò la sua opera ancor prima del 1181, anno in cui papa Lucio III gli concesse dei privilegi; la chiesetta venne consacrata nel 1211 per interessamento dei monaci camaldolesi, i quali avevano l'obbligo di dare alloggio e vitto gratuito ai passanti, ai pellegrini ed agli ammalati, che si trovavano casualmente in quei luoghi.
Il primo priore che si ricorda fu un certo Domenico il quale lo resse dal 1222 al 1231. Queste relazioni molto frequenti sui due versanti delle montagne avevano creato dei contatti molto vicini con Fassa che, verso Primiero, confinava soltanto con un piccolo tratto sul versante occidentale dell'alta Valle di San Pellegrino.
Non ci fu pertanto una grave difficoltà per mettere le basi di un accordo circa la delimitazione dei confini sui pascoli di alta montagna.
Più complessi furono invece gli attriti per motivi di commercio e privati fra le due parti, dipendenti l'una da Feltre l'altra da Bressanone.
Ma anche tali questioni vennero appianate con l'andar del tempo e con l'intervento dei monaci di San Martino.
Infatti nel 1303 (il 14 luglio) la comunità primierense, rappresentata da Alberto Da Zorzeto di Imer, sottoscrisse un accordo amichevole con la "communitas hominum de terra de fascia". In questo documento, previo il consenso dei principi territoriali, le due comunità si promettevano vicendevolmente sicurezza e protezione "tanto al piano che al monte". Perciò gli abitanti delle due zone potevano recarsi liberamente, senza preoccupazione per le persone e le cose, da un territorio all'altro, stabilirsi a piacimento in qualsiasi luogo e "montegare supra montes"; godevano inoltre reciprocamente completa esenzione di dazio per le mercanzie, etc.
E così con un accordo bilaterale, approvato in via definitiva, si poterono appianare tutte le vertenze e le cause di lite che c'erano state in passato.
28 Aprile 1945
I soldati tedeschi in ritirata continuano i rastrellamenti, sulle montagne intorno a Primiero ci sono i partigiani, durante queste notti si dorme dappertutto ed ogni casa ha degli inquilini più o meno graditi.