24 Novembre
1870 In questo periodo sorse nella zona del Fol una filanda , una fabbrica di chiodi e all’Isola Bella una conceria. Nella zona si firmò lentamente un’importante concentrazione artigianale. Le fabbriche e le botteghe erano alimentate dall’energia idraulica dell’acqua delle rogge derivate dal torrente Canali. A Canal San Bovo fiorì un’industria di intreccio a paglia su iniziativa del Comune per ovviare al problema della disoccupazione. A Fiera fu aperta la fabbrica di liquori e sciroppi Carlo Weiss dove si produceva il “premiato Fernet Primiero”, una fabbrica di cappelli, una scuola per la produzione di merletti, il Caseificio sociale ed il “Forno Pellagra”. A Mezzano rivestì particolare importanza la Còpera, industria che prosperò per circa mezzo secolo e che produceva mattoni ed altri manufatti in argilla. A Siror fiorì la fabbrica di birra. Per la produzione veniva utilizzata l’acqua del Rio Valserena, mentre il luppolo e l’orzo venivano importati dall’Austria. La birra prodotta veniva commercializzata esclusivamente nel Primiero. Dopo la prima guerra mondiale l’attività cessò e l’attrezzatura fu ceduta alla Birreria Pedavena.