10 Aprile 1913
(da una ricerca di Floriano Nicolao). Viene definitivamente approvato in questo giorno il progetto per la costruzione di una nuova scuola ad Imer, con un preventivo di spesa di 48.250 corone.
Nel comune di Imer esistevano allora due sedi scolastiche, ubicate presso la casa comunale e ai Masi in un edificio costruito nell'anno 1853, che costò 2642 fiorini dell'Impero.
Nel gennaio 1909 (il 16) l'i.r. Consiglio scolastico distrettuale ordinava di avviare le pratiche per l'erezione di un nuovo edificio scolastico "essendo quello vecchio inservibile e non fattibile di ridurlo secondo le moderne esigenze legali". La popolazione era più propensa a scegliere il luogo delle nuove scuole su Colderivo, dove pochi anni prima era stato costruito l'asilo infantile.
Ma se era indispensabile concentrare a Imer anche la scuola dei Masi, come era nei disegni delle autorità preposte, allora per andare incontro alla frazione dei Masi era necessario costruirle presso il Rizol in località Casierne.
Nel maggio 1910 il disegno dell'edificio era pronto, ma si attendeva dall'i.r. Luogotenenza di Innsbruck una generosa sovvenzione; venne accordata nel dicembre 1911 in 6.000 corone, che in seguito aumentò fino a 9.000. Per un totale di 340 pertiche, al prezzo di 7 corone la pertica quadrata, l'amministrazione comunale acquistò il terreno dalla famiglia di Giacomo Doff Sotta.
Il lavoro di sterro iniziò nell'agosto 1913 e nel mese di novembre le murature erano quasi compiute.
L'opera a questo punto venne sospesa per il grande freddo e riprese la primavera seguente.
I lavori di terraiolo, di muratore, di scalpellino furono assegnati all'impresa Giovanni Orler da Mezzano, i lavori di carpenteria a Martino Doff Sotta, falegnameria Giovanni Tomas.
La parte di sorveglianza venne affidata all'ing.
Sandonà, coadiuvato da Arcangelo Loss e Domenico Gaio.
Innovativo per quei tempi il metodo di riscaldamento adottato, anziché stufe a termosifone, al prezzo di 2670 corone.
I ragazzi entrarono nell'edificio per l'anno scolastico 1914/1915, la prima classe mista comprendeva gli alunni del I, II e III anno scolastico.
Gli alunni del IV e V comprendevano la seconda classe e quelli del VI, VII e VIII un'altra sezione della seconda classe.
Non era trascorso neanche un anno, che con l'entrata in guerra dell'Italia, le scuole dovettero per forza maggiore essere sgomberate, ritornare nelle vecchie "stue" della casa comunale, per far posto nel nuovo palazzo scolastico all'allestimento di un ospedale militare.