21 Gennaio 1953
Giacomo Scalet e Lallo Gadenz salgono in prima invernale lo Spigolo del Velo, in seguito Michele Scalet ripeterà così numerose volte quella salita, da guadagnarsi il titolo di "Signore del Velo". La Seconda Guerra Mondiale, da poco terminata, aveva profondamente modificato l'alpinismo nei diversi paesi europei, l'attività alpinistica per più di cinque anni si era praticamente ridotta a zero.
Alla fine della guerra, tutte le energie disponibili vennero impiegate nelle enormi opere di ricostruzione.
Anche le disponibilità economiche non erano più quelle dell'anteguerra, cosi che i clienti delle guide, a Primiero come altrove, erano rari e contesi.
Il mestiere della guida, per un lungo periodo diventò più difficile e meno remunerativo. Per questi motivi, nei primi anni dopo il conflitto, l'alpinismo nelle Pale di San Martino come altrove, riprese con grande lentezza. Doveva prima formarsi una nuova generazione di appassionati della montagna e di alpinisti.
La ripresa avvenne inoltre in un clima intellettuale nuovo: è il momento del forte sviluppo dell'alpinismo senza guida.
Ma un eccezione è rappresentata da Giacomo Scalet "Meto" che ha iniziato prima della guerra e durante il conflitto riesce persino ad aprire delle vie nuove con dei clienti e come detto, nonché a realizzare la prima invernale della Pala di San Martino.
Comunque, gli alpinisti Primierotti di maggiore spicco nel periodo della ripresa negli anni cinquanta, sono stati Michele Gadenz e Arturo Brunet.
21 Gennaio 1985
Dal primo gennaio di quest'anno chiude l'ufficio imposte, le Valli di Primiero Vanoi e Mis sono passate sotto la competenza territoriale di Borgo Valsugana.
La chiusura dell'ufficio imposte di Primiero segue quella dell'ufficio del registro avvenuta nel 1972. Molte allora erano anche le preoccupazioni per un possibile allontanamento della pretura con assegnazione delle competenze a Cavalese o a Borgo Valsugana e per il ventilato accorpamento dell'Unità Sanitaria locale con la Val di Fiemme; preoccupazione giustificata per la pretura che infatti venne allontanata ed accorpata a Borgo Valsugana.
Tutto ciò ha provocato una grande amarezza e ed una diffusa sfiducia.
Inoltre difficoltà per la nostra popolazione, maggiormente per il Vanoi e Sagron Mis, di usufruire di servizi fondamentali.