Tommaso Giacomel si colora d'argento: "È
stato
fantastico, ho fatto la gara perfetta", Grande gioia per
l'azzurro
dopo il secondo posto nella sprint del Mondiale Giovani: di
Biathlon "Sapevo di
essere competitivo ma mai
avrei immaginato di ottenere un risultato del genere". Nella
quinta
giornata dei Campionati Mondiali giovanili di Otepaa, in
Estonia, è arrivata oggi
con il primierotto Giacomel la prima medaglia azzurra nella gara
sprint della
categoria Giovani. Il primierotto delle Fiamme Gialle Tommaso
Giacomel infatti
conquista la medaglia d’argento grazie ad una gara perfetta al
tiro con il
10/10, facendo fissare anche il sesto tempo assoluto sugli sci,
sopravanzato
solamente dal russo Mikahil Pervushin, autentico mattatore della
competizione
dal momento che conquista la terza medaglia d’oro in tre gare
dopo il successo
nell’individuale e nella staffetta maschile. L’azzurro, che avrà
un ottima
posizione di partenza nell’inseguimento previsto domenica, ha
tagliato il
traguardo con 21.9 secondi di distacco. Giacomel ha fatto una gara perfetta proprio
nel giorno per
lui più importante. Tommaso Giacomel, al primo anno nella
categoria Giovani, ha
vinto la medaglia d'argento nella sprint del Mondiale Giovani di
Otepää, non
mancando alcun bersaglio e chiudendo a 21" dal nuovo campione
del mondo il
russo Pervushin e davanti al ceco Hornig. Giacomel è felicissimo per questo risultato
ottenuto in
terra estone: «È stato fantastico, non me l’aspettavo - ha
affermato l'argento
mondiale a Fondoitalia - in carriera non avevo mai fatto un
doppio zero in
precedenza, è la prima volta nella mia vita. Sapevo di essere
competitivo ma
non avrei mai immaginato di fare un risultato del genere, è
pazzesco. Dieci su
dieci, ho fatto la gara perfetta».Dopo
un risultato così bello, che lo metterà subito in ottima
posizione anche in
vista dell'inseguimento di domenica mattina, Giacomel ha tenuto
a ringraziare
coloro che hanno contribuito a portarlo fin qui: «Voglio dire
grazie alla mia
famiglia - ha affermato - ai miei allenatori, in particolare
Andreas
Kuppelwieser, e ai tecnici della squadra».